martedì 22 febbraio 2011

PROGETTO "PARCHICARD"

Anche ad Ardea è possibile ritirare la "Parchicard", una carta servizi nell'ambito di un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e realizzato da CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile) con la collaborazione dell'Associazione Carta Giovani. I titolari della Parchicard, una carta servizi gratuita, potranno usufruire di una serie di sconti per accedere a musei, alberghi e ristoranti, acquistare i prodotti tipici locali e per utilizzare servizi turistici, dai trasporti alle guide ambientali, alle attività sportive e ricreative.
"E' possibile ritirare la parchicard gratuitamente - spiega il Consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Riccardo Iotti - presso l'Ufficio di via Catilina n.3. Obiettivo dell'iniziativa è quello di promuovere forme di turismo sociale all'interno dei parchi nazionali e di sviluppare la cultura del rispetto degli ambienti naturali. La Parchicard è disponibile per giovani, anziani, disabili e famiglie con bambini".
Al fine di fornire una semplice e immediata consultazione delle agevolazioni previste dalla Card, in ogni Parco nazionale è stato realizzato un opuscolo dove trovare la lista dei servizi turistici convenzionati, con l'indicazione delle agevolazioni riservate ai possessori della Card.

Per tutte le informazioni:

Politiche Giovanili (lunedì - mercoledì - venerdì ore 9-14) tel. 06913800720
E-mail: giovani@comune.ardea.rm.it

giovedì 3 febbraio 2011

CORSO DI INFORMATICA GRATUITO

Il Comune di Ardea aderisce al progetto che prevede l’organizzazione di corsi gratuiti di informatica dedicati ai cittadini del territorio. A comunicarlo il Consigliere Comunale delegato alle Politiche Giovanili Riccardo Iotti. “Si tratta di un’iniziativa valida – spiega Iotti – rivolto ai cittadini residenti nel territorio che abbiano un età minima di 16 anni. Tra tutte le richieste verrà data precedenza ai giovani in cerca di occupazione o disoccupati iscritti nelle liste di collocamento. Invito gli interessati a rivolgersi presso gli Uffici di via Catilina, dove è a disposizione la documentazione, o a contattarmi direttamente”.
Il numero dei posti è limitato, ma l’impegno dell’Amministrazione comunale è di attivarsi per organizzare nuovi corsi a ridosso del periodo estivo. Chiunque fosse interessato potrà inoltrare la propria richiesta entro e non oltre il termine di lunedì 7 febbraio 2011. La documentazione è reperibile presso l’Ufficio di via Catilina, n.3 oppure contattando direttamente il Consigliere Iotti all’indirizzo mail riccardo.iotti@libero.it
Per tutte le info: tel. 06913800720 (lunedì, mercoledì e venerdì). I corsi, organizzati dalla società Sediin S.p.A in accordo con la Provincia di Roma, si svolgeranno all’interno di un’aula mobile che verrà allestita presso il piazzale antistante la Scuola Media “Virgilio” di Tor San Lorenzo (via Campo di Carne) nei seguenti giorni e orari:
  • dal 14 febbraio al 18 febbraio 2011 Informatica di base 1° livello;
  • dal 21 febbraio al 25 febbraio 2011 Word base 2° livello;
  • dal 28 febbraio al 4 marzo 2011 Excel base 3° livello;
Corso mattutino: dalle ore 9 alle ore 13;
Corso pomeridiano: dalle ore 14 alle ore 18;
Ogni modulo ha la durata di 20 ore settimanali.

martedì 1 febbraio 2011

Museo Manzù: CONCERTO-SEMINARIO MUSICA ELETTRONICA

La musica elettronica nelle sue espressioni più colte, ha iniziato a ricoprire a pieno titolo il ruolo di vedetta delle avanguardie artistiche del 900 già dall'inizio degli anni 50, inserendosi nella corrente dei movimenti di avanguardia musicale e raccogliendo il testimone dalle ultime istanze della ricerca teorica ed estetico musicale. Tuttavia, seppur recuperando codici già esistenti legati alla musica eseguita tradizionalmente, ovvero attraverso l'uso di strumenti convenzionali, dichiara sin dall'inizio una volontà di recupero dell'oggetto sonoro inteso come puro fenomeno fisico, come elemento primariamente svincolato dalle strutture del linguaggio, spogliandolo così dai condizionamenti legati alle prassi esecutive o alle forme esistenti, tentando di ricostruire un percorso che riconduca, analizzandone attentamente gli aspetti microstrutturali, agli elementi primordiali del fenomeno musicale per poter di qui ripartire nella costruzione di forme di linguaggio aderenti alle sue caratteristiche più intime. L'atteggiamento fortemente indirizzato verso la sperimentazione ne è la diretta conseguenza, in cui l'aspetto creativo investe il campo dei materiali propri della musica tanto quanto quello della ricerca dei mezzi atti a generarli e procedere all'indagine sugli stessi. La simbiosi tra arte e tecnologia diviene dunque totale, pensiero umanistico e pensiero scientifico si ricongiungono, questa sembra essere la cifra di tanta arte del 900. Va da sè che in tempi di estremo sviluppo tecnologico tutto ciò risulta di grande attualità considerando quanto questo abbia modificato profondamente le dinamiche e i tempi dell'esperienza umana.


Giacomo Manzù ci offre la possibilità di un dialogo ulteriore, quello con la propria ricerca artistica che ha più volte messo a disposizione dell'arte musicale come scenografo alla fine degli anni 60, nell'allestimento di opere di Wagner, Verdi, Debussy, Stravinsky e Petrassi, artisti che in un arco temporale di circa un secolo hanno traghettato l'arte dei suoni verso la "nuova musica".

Sembra dunque sensato più che mai proporre il museo a lui intitolato come location per esecuzioni di musica d'avanguardia, in special modo quella elettronica, ricordando che a Giacomo Manzù è stato dedicato un lavoro del grande compositore d'avanguardia Luigi Nono, "Musiche per Manzù" del 1969, un lavoro per nastro magnetico realizzato presso lo Studio di Fonologia di Milano, dunque un opera elettroacustica, testimonianza dell'influenza che il lavoro sulla materia dello scultore Manzù ha esercitato sulla riflessione teorica di uno dei più alti rappresentanti della musica del 900, nonchè del forte legame personale che anche per motivi storico politici si stabilì tra i due artisti (tale brano è stato tra l’altro proposto nell’autunno 2008 presso la Raccolta Manzù, in collaborazione con la Direzione dello Spettacolo dal Vivo del MIBAC, la Fondazione Scelsi di Roma e l’Archivio Nono di Venezia, in occasione delle celebrazioni per il centenario di nascita di Manzù).

L'evento proposto consiste nell'esecuzione di opere elettroacustiche con e senza strumenti dal vivo, di compositori provenienti dal dipartimento di musica elettronica del Conservatorio di Roma, in cui ogni brano è preceduto da una breve guida all'ascolto che sarà possibile attraverso l'allestimento di un impianto quadrifonico all'interno del museo.

Programma:
- All 44 16 (Giuseppe Silvi)
- Al mondo (Anna Terzaroli)
- Blues (Federico Scalas)
- Concept Airport (Aron Carlocchia)
- Synth device (Aron Carlocchia)
- In bilico (Gustavo Delgado)
- Superfici (Massimo Massimi)
- Stesure (Francesco Ziello)
- Doppio (Massimo Massimi, per contrabbasso e live electronics)
- Variacion (Federico Scalas, per soprano e live electronics)