Imprenditrice, sposata, madre di due figlie. Nel 1971 mentre frequenta il Liceo Anco Marzio di Ostia si iscrive al Fronte della Gioventù (organizzazione giovanile del Movimento Sociale). Nel 1980 si iscrive ad un College negli Stati Uniti per 6 mesi superando il Toefl Test di lingua inglese. Frequenta dal 1985 al 1988 il Corso triennale dell’Università di Filologia di Madrid conseguendo un Diploma universitario di Lingua Spagnola. Laureanda in Scienze della Comunicazione.Nel 1978 consegue il Brevetto di Volo di II grado con il quale entra a far parte di una squadra di acrobazia aerea fino al 1985.Appassionata di subacquea da anni si immerge nei nostri fondali. Anche durante gli studi lavora nelle aziende di famiglia che tuttora gestisce. Da sempre impegnata in attività di volontariato, per anni organizza la raccolta e la spedizione di medicinali, apparecchiature elettroniche e vestiario ad una missione ad Addis Abeba in Etiopia. Sostiene personalmente progetti e iniziative a favore di disabili e anziani. Dal 1996 al 2001 viene eletta nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, entrando a far parte de Comitato Esecutivo. Collabora dal 2003 con l’Associazione “Ambiente e Vita” per la divulgazione e la salvaguardia delle ricchezze del nostro litorale e del nostro mare. Dal 2004 è membro della Commissione Ministeriale per le Secche di Consorzio di Bonifica di Pratica di Mare, entrando a far parte del Tor Paterno. Dal 2007 consulente per la gestione del personale presso la Compagnia aerea Unifly con sede a Ciampino.
SICUREZZA E ROM
REATO D'INGRESSO CLANDESTINOLaura Celori da sempre attenta ai problemi legati alla sicurezza e ai rom sul territorio di Ardea e Pomezia, ha contribuito alla stesura di una mozione volta all'introduzione del reato d'ingresso clandestino. Mozione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale, Luigi Celori, che impegna il Presidente e la Giunta regionale del Lazio ad attivarsi presso il Governo nazionale affinché si modifichi l'attuale legislazione in materia di "immigrazione e condizione dello straniero" introducendo per l'appunto il reato di "ingresso clandestino nello Stato".
L'IMPEGNO PER IL LITORALE
Laura Celori si è battuta per migliorare la qualità della vita, la valorizzazione e la sicurezza del Litorale, impegnandosi in prima persona e contribuendo alla stesura di importanti proposte di legge, mozioni ed interrogazioni che portano la firma del consigliere di An Luigi Celori.
IN SINTESI:
“E’ ora di prendere coscienza delle grandi potenzialità presenti sul nostro territorio di cui tutti dovremmo essere orgogliosi. Tutta la cultura occidentale studia fatti avvenuti sulle nostre coste, è paradossale che se ne parli così poco e che si faccia quasi niente per valorizzarle. Riportare economia e sviluppo su questo territorio deve essere un impegno prioritario. Dobbiamo far capire a tutti che nel nostro Litorale non ci sono solo romeni e polacchi ubriachi e zingari che delinquono, o peggio mafiosi e camorristi che intrecciano rapporti poco chiari con le pubbliche amministrazioni. Certo, nessuno di noi ha favorito in alcun modo l’insegnamento di questo tipo di soggetti, se mai le responsabilità vanno ricercate altrove. Ad esempio nell’amministrazione comunale di Roma che negli ultimi anni ci ha scaricato addosso solo problemi. Per questo, credo sia tempo di farci sentire, facendo come si conviene con discrezione e in accordo con le Forze dell’ordine con azioni concrete senza tanta pubblicità, peraltro negativa e assolutamente controproducente per il nostro territorio. Compito della politica e della stampa dovrebbe essere quello di dare spazio e risalto a quanto di positivo abbiamo. Per questo, nei prossimi giorni è mia intenzione presentare un’associazione che promuova i quattro comuni del Litorale sud valorizzando gli aspetti archeologici, ambientali, enogastronomici e turistici. Mi piace pensare che sul nostro Litorale quando approdò Enea già c’erano i Latini, i Rutuli e i Volsci. I Romani poi con le ville lungo la via Severiana che univa Ostia a Nettuno, per continuare con l’architettura del San Gallo al servizio della nobiltà Pontifica, Borghese, Sforza Cesarini e Colonna. I grandi artisti, vedi Manzù, i nostri parchi marini e le nostre aree naturali protette, i prodotti tipici della campagna romana e le offerte turistiche delle nostre spiagge. Il tutto da valorizzare e da mettere in rete. Tutte cose uniche al mondo di cui dobbiamo parlare. Abituiamoci a ragionare in positivo e a valorizzare quello che immeritatamente ci ritroviamo. Prima lo capiamo meglio sarà per tutti. Il mio impegno dai banchi della provincia, anche in accordo con le agenzie provinciali per il Turismo, sarà quello di valorizzare al massimo le nostre peculiarità archeologiche culturali, enogastronomiche, turistico balneari. Per questo, sto lavorando da tempo con l’università La Sapienza di Roma ad un progetto che coinvolge tutti i quattro comuni del Litorale Sud; Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno”.