mercoledì 28 gennaio 2009

NON C'E' SICUREZZA SE NON C'E' PARTECIPAZIONE


I Nuovi provvedimenti, adottati dalla Regione Lazio, per ampliare l'organico delle forze dell' ordine di Ardea e Pomezia testimoniano quanto la situazione del nostro territorio sia aggravata dalla carenza di strumenti di pubblica sicurezza.

L' impegno di Azione Giovani, con la sua raccolta firme per potenziare la presenza di presidi e di personale delle forze dell' ordine nonché di promuovere nuovi strumenti di pubblica sicurezza, non si esaurisce qui.

Il circolo “Giovani Idee” di Ardea infatti ha portato avanti una battaglia il cui obiettivo non consiste solamente nel riparare temporaneamente le carenze strutturali di questo territorio ma nel rendere consapevoli i cittadini che strutture adeguate a contrastare la microcriminalità, l'immigrazione clandestina, la prostituzione e il narcotraffico non bastano per infondere la sensazione di sicurezza.

La regione infatti si è impegnata, mediante l'approvazione di una mozione, a proporre al Ministero dell' Interno un patto per la sicurezza nel sud Pontino al quale potranno aderire gli enti locali interessati; si tratta però, di un' iniziativa parzialmente efficace se non si forniscono ai cittadini e alle associazioni strumenti di partecipazione attiva nell' elaborazione di progetti condivisi in materia di sicurezza urbana.Solamente con la partecipazione i cittadini potranno sentirsi parte integrante con il territorio e impegnarsi con le istituzioni preposte a preservarlo dall' illegalità poiché quest' ultima ostacola la crescita della società civile.



Il direttivo del Circolo di AG  “Giovani Idee” di Ardea


ATTACCHIAMO IL DEGRADO



Sabato 31 Gennaio alle ore 13.00 si terrà a Guidonia, in seguito allo stupro messo in atto da una banda di romeni a danno di una ventunenne, una manifestazione, promossa dalla Federazione dei Circoli di Azione Giovani della Provincia di Roma, per ribadire con forza la volontà di AG di lottare per la sicurezza delle città e per la certezza delle pene.



giovedì 22 gennaio 2009

COMITATO DI QUARTIERE NUOVA CALIFORNIA

Ricevo e pubblico una lettera del Comitato di Nuova California (TSL) inviata al Sindaco, Assessori e Dirigenti sulle problematiche del quartiere. Colgo l'occasione per invitare le persone sopracitate a convocare immediatamente una riunione di maggiornanza per affrontare le tematiche e risolvere i problemi nel più breve tempo possibile.
Riccardo Iotti
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Oggetto: Problematiche zona Nuova California, degrado Parco Giochi di Via Reno e antenna telefonica Via Taro

L’associazione Nuova California 2004, porta a conoscenza le S.V. delle condizioni fatiscenti in cui versa il parco giochi di Viale Nuova California angolo Via Reno, da mesi ormai è chiuso e completamente lasciato alla più totale incuria, all’interno dello stesso ci sono dei pericoli molto evidenti ed è per questo che ne abbiamo chiesto la chiusura immediata, ci era stato promesso più volte dall’Assessore all’Ambiente Cassio Roccafiorita che erano stati stanziati in bilancio dei soldi per la sistemazione dei parchi esistenti nel territorio di Ardea, compreso quello in oggetto, lo stesso sarebbe stato completamente ristrutturato e dotato di nuovi giochi, di panchine, di un pozzo per annaffiare, dell’installazione del prato, di una fontanella di acqua potabile e di un marciapiede antistante la recinzione. L’inaugurazione sarebbe dovuta avvenire entro dicembre 2008, alla data odierna niente è stato fatto, anzi lo stato di degrado è aumentato, e di conseguenza i bambini non hanno un posto dove poter giocare e socializzare. Sembra assurdo dover constatare continuamente che oltre a vivere in un territorio dove manca praticamente quasi tutto, non abbiamo un pronto soccorso, c’è bisogno di nuove scuole, di una palestra a Via Tanaro, di una palestra e una piscina comunale, la maggior parte delle strade sono completamente distrutte e piene di fango (Via Toce, Via Adda, Via Tronto, Via Astura, Via Dora Riparia, Via Savuto), la quasi totalità delle strade del Quartiere sono prive di illuminazione pubblica, una parte del Quartiere necessita ancora di servizi primari come acqua e gas, la grave mancanza di un’ isola ecologica nel Quartiere, da oltre due anni il complesso le Torri a via Tronto è occupato da centinaia di Rom e dopo tre sgomberi (la sera stessa i villini venivano di nuovo occupati) la situazione è addirittura peggiorata, non esiste un teatro, ne un cinema, ne uno spazio dove i ragazzi possano incontrarsi e creare degli spazi aggregativi, motivo per cui la maggior parte di essi sono costretti a spostarsi nei comuni limitrofi, altri invece iniziano magari per noia a fare abuso di alcol e di sostanze stupefacenti, per poi commettere atti di vandalismo o generare risse, alla luce di tutto ciò mi chiedo come mai possano emergere anche delle difficoltà per la sistemazione di un parco giochi.
Come Comitato di Quartiere ci sentiamo profondamente vicini a chi come noi vorrebbe che questa zona diventasse più vivibile e più sicura in tutti i suoi aspetti e siamo sempre stati a disposizione affiancando e proponendo se necessario all’Amministrazione Comunale idee innovative e propositive perché il Quartiere diventasse a tutti gli effetti più vivibile e trasparente, purtroppo in questi anni quasi nulla è stato fatto.
Nel corso di questi anni come Comitato di Quartiere non abbiamo mai ne alzato la voce, (il più delle volte sbagliando) ne mai esasperato i toni, abbiamo a volte manifestato in modo molto pacifico per il riconoscimento dei nostri diritti e per lo stato in cui siamo costretti a vivere.
Alla luce di tutto ciò, come Presidente del Comitato di Quartiere chiedo alle S.V. più attenzione verso un quartiere che ultimamente è stato lasciato in un totale stato di degrado e di abbandono, credo che il rispetto dei ruoli sia determinante per un vivere civile, ma altresì chiedo a questa Amministrazione un maggior impegno per migliorare la qualità della vita dei residenti che vivono nel Quartiere di Nuova California e di Tor San Lorenzo. Abbiamo ricevuto diverse denunce e numerose raccolte di firme riguardo l’antenna telefonica installata a Via Taro, chiedo alle S.V. di far effettuare appositi controlli del campo di onde elettromagnetiche prodotte dal ripetitore sopra descritto e lo spostamento immediato dello stesso in un luogo a minore densità abitativa.
Alcuni cittadini hanno contattato diversi esperti del settore, e con una apposita apparecchiatura di rilevamento (scanner) hanno misurato valori consistenti e ben al di sopra dei limiti di radiazioni elettromagnetiche, in una dichiarazione rilasciata da un ingegnere ambientale si evince che avrebbe negato l’installazione di un ripetitore telefonico in un centro così altamente abitato.
Il tribunale dei diritti del malato per un caso analogo nel Comune di Anzio, a seguito di una petizione popolare ha ottenuto la rimozione del ripetitore telefonico perché era situato troppo vicino a una scuola.
Ricordo alle S.V. che il ripetitore telefonico è installato davanti il centro sportivo Santa Monica, frequentato sia l’inverno che l’estate da molti bambini, nelle immediate vicinanze c’è il parco giochi di Viale Nuova California, c’è l’asilo materno Occhipinti, e l’asilo nido privato sito in Via Oglio, più le altre scuole presenti sul territorio.
Certo di un cortese e celere riscontro, chiedo alle S.V. per le apposite competenze risposte scritte alle problematiche riportate alla presente, con l’occasione porgo alle S.V. distinti saluti.

Piero D’Angeli
Presidente CDQ Nuova California

mercoledì 21 gennaio 2009

SERVIZI SOCIALI: BONUS SOCIALE PER ENERGIA ELETTRICA

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha approvato lo schema di convenzione con l'Anci per la gestione del bonus sociale per la fornitura di energia elettrica a famiglie in condizioni di disagio. Hanno diritto al bonus sociale, anche ad Ardea, coloro che dichiarano un Isee fino a 7.500 euro oppure con gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico terapeutiche necessarie per l'esistenza in vita ed alimentate ad energia elettrica. Coloro che ritengano di avere diritto al bonus sociale dovranno presentare la domanda all'ufficio protocollo del Comune di Ardea entro il 28 febbraio. Alla domanda si dovrà allegare: una copia della bolletta dei consumi di energia elettrica; la dichiarazione unica sostitutiva per l'anno 2007 oppure il certificato della Asl attestante il tipo di apparecchiatura elettromedicale prescritta. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l'ufficio servizi sociali al numero telefonico 06913800701.

martedì 20 gennaio 2009

IMMIGRATI E IMMIGRAZIONE: APPELLO ALLE ISTITUZIONI

L'immigrazione è un fenomeno in continua espansione nell'era della Globalizzazione. Altrettanto in espansione sono le politiche sociali volte all'integrazione degli immigrati regolari e alla regolarizzazione dei clandestini, adottate dagli Stati democratici. Oltre alla legge Bossi-fini del 2002 e successive espressioni del legislatore, azioni importanti sono state emanate anche a livello sovranazionale dall'Unione Europea.
Calandoci sul territorio, ci accorgiamo che sta diventando un problema troppo grave. Sentiamo tutti i giorni di storie, come quelle che seguono, che non possono più essere tollerate. Senza troppo generalizzare il concetto, il dato certo è che i cittadini sono stanchi di vivere in queste condizioni e la politica, senza risorse, non può fronteggiare tale fenomeno. Si parte dai campi rom sulla pontina, agli insediamenti nella zona delle salzare fino all'occupazione delle Torri a Nuova California (tsl). Sono solo alcuni dei casi più gravi e per combatterli a poco è valso l'ottimo lavoro di quest'estate, e non solo, svolto dal comando della Polizia Locale e dai Carabinieri di Ardea. È troppo bassa la presenza delle forze dell'ordine rispetto al tasso di criminalità e al numero di abitanti (circa 43.000). Abbiamo bisogno di mezzi e di risorse se vogliamo limitare i danni e ridare una dignità al nostro territorio, oltre che ai cittadini che lo popolano. Allo stesso modo l'Assessore ai Servizi Sociali, che sta lavorando fortemente su questo problema, fa fatica ad impostare politiche d'integrazione a favore degli immigrati onesti che hanno scelto l'Italia per lavorare e che hanno l'obiettivo di inserirsi nella nostra società.
Il comando della Polizia Locale, che oltretutto è dotato di un numero esiguo di Agenti per svolgere le sole attività di routine, non basta. L'appello, che si unisce alla raccolta firme dei ragazzi di Azione Giovani e alle continue richieste del Sindaco, è rivolto alle Istituzioni e nella fattispecie al Ministro dell'Interno, al Comandante Generale dei Carabinieri e al Comandante della Polizia perchè Ardea e suoi cittadini hanno bisogno di una Tenenza o di un Commissariato per ricominciare a vivere in tranquillità.
Riccardo Iotti

LETTERA DI UN CITTADINO

Pubblico di seguito la lettera di un cittadino che espone una tra le problematiche più gravi del territorio e che andrebbe affrontata con decisione dalle Istituzioni, Comune di Ardea compreso:
Gentile sindaco di Ardea,
gentile Prefetto di Roma,
gentile comandante della G.d.F. di Roma,
vengo al nocciolo della questione che intendo sottoporvi: il mancato rispetto della legalità e la latitanza dei controlli nel litorale romano in generale, nel tratto di costa di Tor San Lorenzo lido nello specifico, visto che da 8 anni ho avuto l'ardire di acquisire un monolocale in tale località, con l'intento di passare delle serene vacanze con la mia famiglia. La qualità delle acque di questo tratto di litorale è notoriamente insufficiente da anni, e quindi non mi lamento che persista lo stato di fogname acqueo. L'unica cosa decente che aveva Tor s. Lorenzo lido e zone limitrofe (Marina di Ardea, Lido dei Pini, Lavinio) era questa bellissima, lunghissima, amplissima spiaggia di sabbia morbida, nella quale i vacanzieri potevano tranquillamente sostare con le loro famiglie e amici e passarci delle serene giornate di relax e di svago, dedicarsi ai giochi con i propri figli, fare delle salutari passeggiate lungo il bagnasciuga. Ahimè, purtroppo la criminale inerzia ed ignavia delle autorità preposte a garantire il mantenimento di questo status-quo hanno fatto sì che anche questa unica fonte di piacere ci sia stata derubata. Vengo al punto. Che il fenomeno del commercio illegale sia una piaga italiana comune a tutte le latitudini è cosa nota; che d'estate le spiagge di ogni provincia italiana siano assalite da un autentico esercito di cosiddetti vù cumprà, è anch'essa cosa nota e risaputa; che le autorità italiane assistano impotenti a questo scempio di legalità e di degrado è materia da codice penale, che spero un giorno un qualche giudice si svegli e si ricordi che certe azioni non sono facoltative, ma obbligatorie per legge. Ma quest'anno si è decisamente superato il limite e la situazione è diventata intollerabile! Ed è ora che chi può e deve, agisca!Infatti, al continuo ed ininterrotto passaggio dei singoli venditori dotati ognuno del proprio zaino o borsone ci siamo abituati, e ci sottoponiamo con pia rassegnazione a questo stillicidio di illegalità e di molestie. E passi. Ma che si sia passati dal borsone al carretto con un intero negozio trasportato sopra proprio no!Non penso che vi sia sfuggito (anzi, ne sono certo), che alcuni di questi venditori illegali, avendo constatato l'esistenza della licenza a delinquere sulla spiaggia, abbiano buttato lo zainetto, il borsone, la valigetta e siano diventati imprenditori di interi supermercati illegali. Su tutto il bagnasciuga del tratto di litorale segnalatovi è un traffico ininterrotto di carretti, ferri portati a spalla, giganteschi cellophan messi a terra pieni zeppi di roba e trainati da 2, 3 persone contemporaneamente: per quanti ne sono sembra di stare sull'Autosole in un sabato agostano! Tutto il bagnasciuga è interamente occupato da lorsignori; la vista del mare è completamente oscurata da questi negozi abusivi, non possiamo più passeggiare tranquillamente, non possiamo più far fare i castelli di sabbia ai nostri bambini, è diventata zona off-limits. Se qualche bagnante ha l'ardire di stendere il telo-mare troppo vicino al passaggio di questi gentili signori, con arroganza e protervia ti impongono di alzarti ed andare verso l'interno, come mi è già accaduto; una signora anziana, investita dalle ruote di uno di questi carretti, per essersi lamentata con il guidatore (?) ed avendolo invitato a fare attenzione, per tutta risposta si è beccata un ceffone!Il caro Cicerone ci ha tramandato la famosa frase: perché dovete abusare della nostra pazienza? Quand'è che vi ricorderete dei doveri insiti nel vostro incarico e nei vostri doveri di ufficio ed interverrete? Ci sarà un giorno, basta anche uno solo, che dedicherete a questi sacrosanti controlli di legalità in spiaggia? Che dobbiamo fare?
Sarebbe sufficiente mandare uomini e mezzi la mattina, intorno alle 8, laddove giungono nei posti di ritrovo questi imprenditori abusivi con macchine e furgoni, scaricano la mercanzia e la montano sui carretti. Di media, ogni 500 metri di litoranea, là dove c'è l'accesso al mare, si radunano questi signori: ad esempio, uno di questi ritrovi è sulla strada prospiciente lo stabilimento - ristorante "la venere in bikini", sulla spiaggia all'altezza del fungo; un altro punto di arrivo e assemblaggio è proprio all'altezza della torre che dà il nome a Tor S. Lorenzo. Ma sono arcisicuro che i locali comandi dei vigili urbani, dei carabinieri, della polizia, della guardia di finanza li conoscono perfettamente.
Scusate del disturbo,
Stefano C.

Tragedia sfiorata a TSL

Sfiorata la tragedia alle case popolari dell’IACP di Tor San Lorenzo in via dei Fenicotteri. Domenica verso le 14,00 ignoti hanno svuotato due appartamenti siti al terzo piano di due palazzine attigue. Gli appartamenti occupati da due fratelli, sono stati ripuliti di diversi oggetti per decine di migliaia di euro, addirittura sono state asportate dall’appartamento della signora anche due paia di scarpe del marito, mentre in quello del fratello da poco convolato a nozze il bottino è stato più ricco. Gli altri appartamenti dei due stabili occupati dai parenti delle vittime, questi qualora si fossero accorti di quanto stava accadendo non avrebbero esitato a reagire, e chi li conosce sa che non sono teneri. I ladri sono entrati dopo aver divelto i portoni blindati, raziato quanto hanno potuto e devastato l’inasportabile. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione di Tor San Lorenzo, che hanno constatato i danni e quanto asportato, oltre ad aver rinvenuto sulle scale e davanti al portone divelto alcune banconote di un paese dell’est. Una delle vittime la signora Samantha C. ha detto: io sono venuta in questi appartamenti da bambina, oggi vorrei andare via, qui la vita è divenuta insostenibile, siamo circondati da tanti stranieri e di notte spesso si vedono traffici strani, purtroppo prosegue la signora, malgrado l’impegno profuso dai locali Militi, non passa giorno che non siamo costretti a chiamare i Carabinieri, la signora aggiunge, mi adopererò per raccogliere delle firme da inviare direttamente al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri affinché istituisca una stazione mobile per un maggiori controllori in questa frazione onde evitare di essere maggiormente ghettizzati. Tor San Lorenzo conclude Samantha, ha il maggior numero di insediamenti di stranieri in genere oltre a zingari e Rom, infatti nella frazione oltre al problema delle case popolari, c’è il più noto problema del complesso delle Torri alla Nuova California, del complesso del ferro di cavallo e degli insediamenti nei settecento ettari dell’ex uso civico oggi demanio dello stato occupati tutti da rom e sbandati vari, i controlli di questi “ghetti” gravano soltanto sulla caserma di Tor San Lorenzo e del Comando della Polizia Municipale” Nella zona delle case popolari occupata in prevalenza da stranieri, i quali sono subentrati ai primi occupanti italiani dietro pagamento di una “buona uscita”. Va ricordato come in quella zona spesso in passato e neppure tanto lontano si sono verificate risse, regolamenti di conti con gambizzazioni, oltre alla cattura di qualche latitante. Lo stesso grido d’allarme lo ha più volte lanciato il Delegato del Sindaco alla frazione di Tor San Lorenzo Riccardo Iotti, dal presidente della commissione trasparenza e verifica atti e dal presidente del comitato di quartiere della Nuova California, ed in quest’ultimi giorni anche dal presidente della commissione urbanistica Luca Di Fiori che ha chiesto lo smantellamento degli insediamenti Rom e delle abitazioni abusive sulle quali gravano sentenze passato ingiudicato. Questa mattina la signora Samantha C. è stata ricevuta anche dal sindaco Carlo Eufemi che gli ha espresso solidarietà.
LUIGI CENTORE

Seminario CROCE ROSSA ITALIANA

“Gli uomini possono ancora combattersi, ma la loro vita è sempre sacra; quando avvenga che la loro vita sia in pericolo, debbono sparire le inimicizie per salvare, in ognuno, la comune umanità”
Jean-Henry Dunant
da “Un Souvenir de Solferino”
Pensate che in guerra, come in amore, tutto sia possibile?

La Croce Rossa Italiana – Comitato Locale Anzio-Nettuno – Gruppo di Ardea,
vi invita ad una giornata di riflessione ed approfondimento sul tema del
Diritto Internazionale Umanitario
applicabile ai conflitti armati.


Vi aspettiamo SABATO 24 gennaio 2009 presso
L’AULA MAGNA DEL CONSORZIO PER L’UNIVERSITA’ LA SAPIENZA
SITO A POMEZIA IN VIA PONTINA KM 31,400
dalle ore 8.30 alle ore 17.00


L’ingresso è aperto a tutti ed è completamente gratuito. Il contributo (facoltativo) per chi volesse pranzare all’interno della struttura, è di Euro 12.00 a persona. Per informazioni contattate il numero : 334-2229751 oppure scrivete al seguente indirizzo di posta elettronica: crivdsardea@virgilio.it

venerdì 16 gennaio 2009

Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi di Ardea: si vota il 30 gennaio 2009

Il giorno 13 Gennaio u.s. alla presenza del Delegato alle Politiche Giovanili del Comune di Ardea Riccardo Iotti, dell' Assessore ai Servizi Educativi Domenico Ferone e dei dirigenti scolastici dei Circoli di Ardea 1 e 2, è stata stabilita la data delle elezioni del Consiglio Comunale dei Bambini e dei Ragazzi . L'election-day è fissato per il 30 Gennaio 2009.
Il Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi nasce dall’idea dell’Amministrazione Comunale di Ardea di impostare una politica a favore dei giovani, con l’obiettivo prioritario di promuovere la cittadinanza attiva, dell’autonomia e della responsabilità, delle capacità decisionali, progettuali e gestionali dei giovani, favorendo la partecipazione alla vita civile ed associativa della città. Un obiettivo questo da raggiungere attraverso la partecipazione attiva dei bambini e dei ragazzi alle decisioni e alle attività a livello locale, essenziale se si vogliono costruire delle società più democratiche, più solidali, e più prospere.
Il Consiglio, durerà in carica 3 anni, sarà composto da 15 membri dagli 8 ai 14 anni e si occuperà di materie quali: pubblica istruzione e servizi scolastici: tempo libero, sport e spettacolo; sicurezza stradale e circolazione; politica ambientale e urbanistica; iniziative culturali e sociali; solidarietà ed assistenza; rapporti con l’associazionismo. Il loro compito sarà quello di formulare pareri non vincolanti da portare all'attenzione del Consiglio Comunale.

Ringraziamenti a Poste Italiane

Lo scorso mese sono stati donati da POSTE ITALIANE alcuni computer al Comune di Ardea.
Con puntualità e precisione, a seguito di una richiesta inoltrata dal sottoscritto, sono stati regalati 13 PC in ottimo stato che l’azienda ha dismesso dopo un paio di anni di attività. Tali PC sono stati successivamente girati sia agli uffici comunali, che hanno potuto integrare la tecnologia già esistente, sia ai tre centri anziani del Comune di Ardea che ad alcune associazioni del territorio. Ringrazio dunque POSTE ITALIANE e in particolare i due referenti, Domenico Cennamo e Andrea Liberatori, che hanno giocato un ruolo fondamentale per l’arrivo tempestivo dei suddetti computer.
Visto il successo dell'operazione e la necessità di altre associazioni, gli stessi si sono impegnati ad informarci non appena sarà possibile inoltrare un'altra richiesta.

giovedì 15 gennaio 2009

BUCHE, COME RICHIEDERE IL RISARCIMENTO DANNI

Per le richieste di risarcimento danni causati da buche sul manto stradale i richiedenti devono presentare istanza all’ufficio protocollo del Comune di Ardea e la stessa deve essere corredata da:
1.Verbale (relazione di servizio) dell’autorità intervenuta (polizia municipale, carabinieri o altro);(non vincolante per la presentazione della domanda)
2.Foto dello stato dei luoghi (manto stradale, veicolo e pneumatico danneggiato)3.Preventivo o fattura dell’importo speso causato dal danno;
4.Fotocopia del libretto di circolazione veicolo;
5.Fotocopia documento d’identità in corso di validità e codice fiscale;
6.Recapito telefonico;
L’ufficio patrimonio riceve al pubblico nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12 e giovedi dalle 15 alle 17 in via Francesco Crispi 8. Telefonicamente si riceve il lunedì, mercoledi e giovedì dalle ore 12 alle ore 13.30 al numero 06913804428.

giovedì 8 gennaio 2009

Problema ROM

Infuriati gli abitanti proprietari delle case nel complesso residenziale e i cittadini dei residens antistanti il fabbricato “Le Salsare” costruito in parte abusivamente in zona archeologica. Il complesso Le Salsare un edificio polivalente che il comune in buona parte avrebbe dovuto già aver trascritto al patrimonio comunale per sentenza passata ingiudicato a seguito di condanna per abusivismo edilizio. Purtroppo dicono gli abitanti questo non è avvenuto e ancor meno sta avvenendo. Il mancato rispetto della sentenza di acquisizione con eventuale abbattimento, sta facendo si che il complesso, si sta riempiendo di extracomunitari in moltissimi casi senza permessi di soggiorno, zingari e sbandati vari che occupano gli appartamenti di una società che è fallita come acclarato da sentenza passata ingiudicato . Gli abitanti ritengono che qualche talpa all’interno degli uffici, stia dando le “dritte” su quali e quanti sono gli appartamenti da occupare. Occupazione che spesso avviene anche per quelli padronali. Tale occupazione non permetterebbe in futuro una facile demolizione per non creare sfrattati. Un allarme sociale in atto già più volte segnalato anche dal guardiano. Il complesso Le Salsare manufatto, chiamato comunemente il “ferro di cavallo” per la sua forma architettonica. Detta struttura, si trova tra via Litoranea all’altezza del complesso residenziale Sabbie d’Oro e la zona demaniale appunto Le Salsare. Ormai il complesso del ferro di cavallo è divenuto una gasba e come una gasba, le forze dell’ordine arrancano ad entrarvi indisturbati. Va ricordato come più volte addirittura consiglieri comunali come il Delegato della Frazione di Tor San Lorenzo il Dott. Riccardo Iotti ed il presidente della commissione trasparenza Luca Fanco oltre a comuni cittadini, hanno segnalato quanto sta accadendo non solo nel complesso residenziale ormai in mano a gruppi di zingari, extracomunitari e sbandati vari, i quali non solo si sono impossessati del complesso le Salsare, del complesso delle Torri alla Nuova California e di tanti stabili abbandonati sul lungomare, rendendo alcune zone di Ardea invivibili. Specialmente comunità di Rom, stanno completando venendo da ogni parte del paese, l’invasione della zona demaniale delle Salsare di oltre settecento ettari, ove hanno costruito non soltanto case abusive ma addirittura realizzato una decina di discariche, le quali per bonificarle costeranno la media di un milione di euro l’una come da preventivi in mano all’ufficio ambiente. Non c’è giorno che non si insediano nuovi gruppi. Ormai la popolazione è alla disperazione, gente che più volte ha dichiarato: Noi abbiamo paura ad uscire di casa a Tor San Lorenzo centro figuriamoci per chi vive in periferia”. E tutto questo sotto gli occhi delle istituzioni. Del resto fin quando vengono disattese le sentenze passate ingiudicato emesse dal Tribunale di Velletri, o fin quando le società di servizi erogano servizi, Rom e bandati vari, questi ritengono Ardea terra di conquista ove la legalità è un opzionale.
Luigi Centore

mercoledì 7 gennaio 2009

ARDEA CENTRO, AL VIA LA SOSTA TARIFFATA

Al via da oggi la sosta tariffata nel centro storico, in piazza del Popolo e in via Silla. Si potrà pagare la sosta sulle strisce blu dal lunedì al venerdì, a esclusione dei giorni festivi, dalle 8.30 alle 20 grazie ad alcuni parcometri automatici installati in zona. La tariffa è di 0,50 euro per ora o frazione successiva. La sosta è gratuita e illimitata il sabato e la domenica, nei giorni feriali nelle fasce orarie diverse da quelle previste per la sosta tariffata e in tutte le 24 ore dei giorni festivi e dei giorni festivi infrasettimanali. Sono stati istituiti anche alcuni parcheggi esenti dal pagamento della sosta in Piazza del Popolo (due posti riservati al carico e scarico delle merci dalle 8 alle 10 per una sosta non superiore ai 20 minuti e tre posti per la sosta riservata ai portatori di handicap) e in viaSilla (un posto per la sosta riservata ai portatori di handicap e due posti per la sosta riservata ai mezzi per il servizio di trasporto scolastico). L'ordinanza che dà il via alle strisce blu è entrata già in vigore per Piazza del Popolo mentre per Via Silla l'entrata in vigore è subordinata alla realizzazione della prescritta segnaletica stradale orizzontale che dovrà essere posta in opera dal personale dell'autoparco comunale.
FONTE: Ufficio stampa del Comune di Ardea